Già nel XV secolo sappiamo dell'esistenza del francescano Giambattista Carabba, professore di teologia “di sapere dottissimo e di memoria prodigiosa, ed Orator sacro eloquentissimo”. Nelle carte dell'Archivio Storico Diocesano di Lanciano, tra il XVII sec. e il XIX sec risultano ben 11 gli ecclesiastici Carabba, che si sono susseguiti alla guida pastorale delle anime della città di Lanciano. Tommaso (1637-1661) ordinato 1658; Morto in giovane età. Felicissimo (1769-1814) ordinato 1790; Sacerdote e Amministratore di San Nicola. Dopo aver difeso l'assalto di palazzo Carabba, depose l'abito talare e intraprese la carriera militare, dove distinguendosi nelle principali battaglie Napoleoniche, raggiunse l’eminente grado di Colonnello dei Cacciatori. Mansueto (1769-1834) ordinato 1786; Dopo aver abbandonato l'abito talare durante il periodo Napoleonico, si trasferirà a Pescara ove gestirà importanti traffici commerciali. Silvestro (1766-1850) ordinato 1782; Abbandonato l'abito talare durante in periodo Napoleonico, si porterà a Chieti, ove sarà Gran Maestro delle vendite Carbonare denominate "delle Valli riunite" con oltre 2000 iscritti. Pietro (1772-1855) ordinato 1795; Canonico Penitenziere della Cattedrale di Lanciano. Seguirà approfondimento. Domenico Antonio (1782-1813) ordinato 1804; Morto in giovane età. Raffaele (1799-?) ordinato 1820; Sacerdote e Coadiutore dell'Arciprete. Giovanni (1818-1901) ordinato 1838; Chierico Suddiacono e noto Latinista e Umanista del suo tempo, dedicherà parte della sua vita all'insegnamento. Giuseppe (1817-?) ordinato 1841; Sacerdote e Rettore di una delle Cappelanie di Patronato della famiglia. Pasquale (1819-1888) ordinato ?; Cappellano Militare della Reale Marina Napoletana. Francesco (1829-1913) ordinato 18-3; Sacerdote e Rettore di una delle Cappelanie di Patronato della famiglia. DOCUMENTO INTERESSANTE: Estratto di nascita di Giuseppe Carabba (che sarà ordinato sacerdote nel 1841), nato nel 1817, figlio del Magnifico Camillo Carabba e battezzato da Don Pietro Carabba all'ora coadiutore e presbitero della Chiesa di Santa Maria Maggiore. L'estratto è scritto da Don Raffaele Carabba nel 1839 il qualità di coadiutore della Chiesa di Santa Maria Maggiore nel 1839.
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Andrea Tubili C. a.tubili#gmail.com Archivi
May 2023
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