Il 15 febbraio del 1846, in occasione delle festività carnevalesche, per volere di S.M. Ferdinando II di Borbone, si tenne uno spettacolare torneo Cavalleresco - armati a foggia del secolo XIV - nei giardini della Reggia di Caserta.
I cavalieri vennero divisi in due squadre: Rossa e Bianca. Il Re in persona capeggiava la squadra rossa, con al seguito un sottogruppo con la sopravveste lilla. I bianchi, comandati dal generale Nunziante, portavano il sorcotto di colore bianco per la formazione principale, e una cromia tendente al blu per la seconda unità. Entrambe le compagnie erano formate da nobiluomini vicini al sovrano, che per l'occasione indossavano armi e armature appartenute ai grandi condottieri del passato, prese in prestito dall'armeria reale. Oltre alle testimonianze pittoriche di Salvatore Fergola, oggi esposte negli appartamenti reali della Reggia di Caserta, nel 1850 lo stabilimento poligrafico di F. Cirelli manda in stampa una pregievole opera con tavole litografiche di G. Riccio su disegni di G.B. Mariani. Nella suddetta opera ad ogni cavaliere è dedicata una stampa a colori acquarellata, tra i quali appare il SIG.r. BRIGADIERE CAV. D. GENNARO CARRABBA.
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Andrea Tubili C. a.tubili#gmail.com Archivi
May 2023
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